L’allenamento fisico o se vogliamo la preparazione fisica inserita in una sessione di allenamento multidisciplinare, deve andare a stimolare i meccanismi energetici utili a quello sport specifico e deve produrre degli effetti tangibili sul sistema Neuroendocrinomuscolare.
Il problema, in particolare se si allena in un contesto di sport di squadra, è rendere la preparazione fisica non solo utile e contestualizzata ma, anche divertente.
Ecco perché è importante allenarsi con fantasia.
Continua a leggereIn un recente articolo, vi ho parlato delle strategie utili a recuperare la fatica tra una partita e l’altra o tra allenamenti ravvicinati, ponendo l’accento sull’importanza della qualità del sonno.
Anche se può sembrare lapalissiano, il rispetto della qualità e delle tempistiche necessarie a mantenere una buona qualità del sonno, è davvero un’arma in più per chi mira ad una performance atletica di alto livello.
Continua a leggereQualche consiglio per conoscere meglio la correlazione tra esercizio fisico e sistema immunitario.
Stiamo vivendo settimane drammatiche per tanti aspetti.
Il contenimento della trasmissione del virus SARS-COV2, porta con sé tante conseguenze e segna in modo tangibile il cambiamento delle nostre abitudini.
Ci ripetiamo da settimane che tutto andrà bene e che si deve rimanere a casa, ma la realtà e che tutto andrà bene SOLO se rimarremo a casa.
Continua a leggereL’utilizzo del freddo ha sempre trovato ampia diffusione nel mondo dello sport a tutti i livelli, sia come mezzo terapeutico sia preventivo.
Nell’immediato post trauma ad esempio, le applicazioni di ghiaccio, da sempre sono utilizzate per combattere gli effetti dell’infiammazione primaria.
Continua a leggereA cura del dottor Giordano Zonzini in collaborazione con Andrea Benvenuti.
Una delle più comuni pratiche effettuate all’interno di un qualsiasi ambulatorio medico o di un nutrizionista, è la misura della circonferenza vita.
Tenuto conto delle variabili soggettive, si da per assunto che tale circonferenza non deve superare i 102 cm negli uomini e gli 88 cm nelle donne.
Valori superiori, sono di per sé un fattore di rischio per la salute, oltre ad essere uno dei sintomi della “Sindrome Dismetabolica”
Continua a leggereMi raccomando!!! a fine allenamento fai Stretching così aiuti il muscolo a recuperare un pò di fatica.
Quante volte abbiamo sentito questa frase, detta tra le righe da un allenatore, da un compagno di allenamento o semplicemente da un amico che condivide con noi fatiche e passioni.
E quante volte abbiamo poi sentito fare domande come:
Credo siano situazioni che nel corso della vita, ogni sportivo amatoriale ma credetemi, anche professionista, possa tranquillamente dire di aver vissuto più e più volte.
Se c’è una cosa che ho imparato nella vita, è che non si è mai sempre forti o sempre deboli.
Ci sono situazioni che ci toccano nel profondo e che nel bene e nel male ci fanno crescere, se siamo in grado di farne fronte.
Ma non sempre è così.
A volte l’ostacolo è troppo alto e superarlo ci diventa impossibile.
Per la schiena di una giovane donna che diventa madre, la situazione è più o meno la stessa.
Se è forte, riesce a far fronte al carico di lavoro che gli si prospetta, se è debole invece, ne viene sovrastata.
Continua a leggereL’esperienza della genitorialità è uno dei passaggi della vita che lasciano un segno indelebile nel vissuto di ognuno di noi.
Ma è evidente, che la maternità è un percorso che non da respiro, nel bene e nel male.
Il padre può aiutare, condividere e supportare ma, è la madre che vive il figlio.
Lo sente dentro di se e lo accompagna nei primi mesi, in ogni suo momento ed in ogni suo passo.
E lo fa, a caro prezzo.
Continua a leggereStuart Mc Gill, professore emerito dell’Università di Waterloo in Canada, ed uno dei maggiori esperti sulla gestione del mal di schiena, ha coniato una frase piuttosto forte:
“La maggior parte degli infortuni degli atleti, è colpa degli allenatori”.
Sono certo che molti coach sobbalzerebbero sulla poltrona sentendosi dire una frase come questa e devo ammettere, essendo io stesso allenatore, che la sensazione di disagio è palpabile.
Continua a leggereHai fatto stretching? NO, OGGI NO.
Lo stretching non è sempre visto come una delle componenti più piacevoli di un allenamento.
Basti pensare al paradosso che spesso, sono maratoneti ed ultra-maratoneti ovvero persone abituate a sopportare la fatica, ad essere i primi a non farlo.
Quindi almeno se proprio dobbiamo fare stretching, cerchiamo di farlo in modo corretto ed utile.