Cosa sono, da cosa possono essere causate e come si curano.
Introduzione
Le lesioni meniscali rappresentano una delle patologie più comuni a carico del ginocchio, spesso associate a sport e attività fisiche. Questi traumi possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita, influenzando mobilità e funzionalità.
In questo articolo, esploreremo l’eziologia delle lesioni meniscali, i meccanismi del trauma e le differenze tra i vari tipi di lesione, fornendo una panoramica completa basata su fonti scientifiche.
Eziologia delle Lesioni Meniscali
L’eziologia si riferisce allo studio delle cause e dei fattori che contribuiscono allo sviluppo di una malattia o di una condizione. Nel caso delle lesioni meniscali, queste possono essere suddivise in due categorie principali: lesioni traumatiche e degenerative.
Lesioni Traumatiche
Le lesioni traumatiche si verificano a seguito di un evento acuto, come una caduta o un movimento brusco. Sono comuni negli sport che comportano movimenti di torsione o cambi di direzione rapidi, come il calcio, il basket e il rugby.
Durante questi eventi, il menisco può essere sottoposto a forze che eccedono la sua capacità di assorbire lo stress, e questo disequilibrio tra il carico che deve assorbire e il carico che è in grado di sopportare, può portare a rotture.
Lesioni Degenerative
Le lesioni degenerative sono più comuni negli individui di età superiore ai 40 anni e sono spesso il risultato di un’usura progressiva del menisco.
Con l’invecchiamento, il tessuto meniscale perde elasticità e resistenza, rendendosi più suscettibile a lesioni anche in assenza di traumi significativi.
Meccanismi del Trauma
I meccanismi di trauma che portano a lesioni meniscali variano a seconda del tipo di lesione. È possibile identificare diversi meccanismi, tra cui:
- Rotazione e Flesso-Estensione: Spesso, le lesioni meniscali si verificano durante movimenti di rotazione del ginocchio mentre il piede è fisso a terra. Questo può accadere durante un cambio di direzione improvviso, che provoca tensione sul menisco.
- Ritorno brusco da una posizione in massima flessione: esercizi come lo squat-jump, dove si richiede una rapida inversione del movimento per produrre un salto partendo da una posizione di massima accosciata, possono causare lesioni meniscali
- Trauma Diretto: Un colpo diretto al ginocchio, ad esempio durante un impatto in uno sport di contatto, può causare una rottura meniscale.
- Sovraccarico Cronico: Le lesioni degenerative possono derivare da sovraccarichi ripetuti nel tempo, che portano a microtraumi e, infine, a una rottura.
Tipi di Lesione Meniscale
Le lesioni meniscali possono essere classificate in base alla loro posizione e gravità. I principali tipi includono:
Lesione a Manico di Secchio
La lesione a manico di secchio è una forma di rottura meniscale in cui una parte del menisco si stacca e si piega nella cavità articolare. Questo tipo di lesione è spesso associato a sintomi come blocco del ginocchio, dolore e gonfiore. È più comune nel menisco mediale (interno) e può richiedere un intervento chirurgico per la sua risoluzione.
Lesione a Tutto Spessore
Le lesioni a tutto spessore coinvolgono l’intero spessore del menisco e possono estendersi attraverso il tessuto, causando una maggiore instabilità articolare. Questo tipo di lesione può essere particolarmente problematico, poiché compromette la funzione di carico del menisco e può portare a complicazioni a lungo termine come l’osteoartrite.
Lesione Radiale
Le lesioni radiali sono caratterizzate da rotture che si estendono dal centro verso il bordo del menisco. Queste lesioni possono variare in gravità e sono spesso associate a un trauma acuto. Possono influenzare la capacità del menisco di assorbire gli shock e stabilizzare l’articolazione del ginocchio.
Lesione Orizzontale
Le lesioni orizzontali si sviluppano lungo il piano orizzontale del menisco e possono essere causate da traumi diretti o stress ripetuti. Anche se possono non presentare sintomi immediati, nel tempo possono portare a problemi più gravi, se non trattate.
Diagnosi delle Lesioni Meniscali
La diagnosi delle lesioni meniscali si basa su una combinazione di anamnesi clinica, esame fisico e imaging.
Anamnesi Clinica
La valutazione clinica inizia con una dettagliata anamnesi, raccogliendo informazioni sui sintomi del paziente, sulla natura dell’infortunio e sulle attività recenti. Sintomi comuni includono dolore, gonfiore, rigidità e, in alcuni casi, il blocco del ginocchio. È fondamentale che il paziente descriva con precisione come è avvenuto il trauma, poiché questo può aiutare a identificare il tipo di lesione.
Esame Fisico
Durante l’esame fisico, si possono utilizzare diversi test clinici per valutare la funzionalità del ginocchio e identificare segni di lesione meniscale. Alcuni dei test più utilizzati includono:
- Test di McMurray: Questo test implica la rotazione del ginocchio in diverse posizioni per valutare la presenza di click o dolore, che possono indicare una lesione meniscale.
- Test di Apley: Questo test consiste nella compressione del ginocchio mentre il paziente è sdraiato, permettendo di valutare la presenza di dolore che può suggerire una lesione meniscale.
- Deep Squat Test: a differenza dei due test precedenti, questo è un test in carico. Al paziente è chiesto di eseguire un’accosciata profonda aiutandolo a mantenere l’equilibrio appoggiandosi alle mani del terapista. Dolore e sensazione di blocco, sono segni di possibile lesione meniscale
Da tenere presente che ogni test preso singolarmente, non ha sensibilità e specificità assoluta a consentire una diagnosi sicura di lesione meniscale. Per questo motivo è sempre utile eseguire un cluster di test che nel loro insieme, consentono una diagnosi funzionale sicuramente più accurata.
Imaging
Le tecniche di imaging sono fondamentali per confermare la diagnosi. La risonanza magnetica (RM) è il metodo di imaging preferenziale per visualizzare le lesioni meniscali ed è in grado di fornire immagini dettagliate del menisco e delle strutture circostanti, consentendo di identificare il tipo e l’estensione della lesione.
Trattamento delle Lesioni Meniscali
Il trattamento delle lesioni meniscali varia in base alla gravità e al tipo di lesione, nonché all’età e al livello di attività del paziente. Le opzioni di trattamento possono essere suddivise in conservative e chirurgiche.
Trattamento Conservativo
Per le lesioni meniscali meno gravi o nelle persone anziane, il trattamento conservativo può essere sufficiente. Questo approccio include la gestione dell’evento in acuto che prevede:
- Riposo: Limitare le attività che aggravano il dolore.
- Ghiaccio: Applicare ghiaccio sul ginocchio per ridurre il gonfiore e il dolore.
- Compressione: Utilizzare bende elastiche per fornire supporto e ridurre il gonfiore.
- Elevazione: Tenere il ginocchio sollevato per ridurre il gonfiore.
A seguito della fase acuta, è utile approcciare un percorso di tipo fisioterapico-riabilitativo al fine di ripristinare la forza e la mobilità del ginocchio.
In particolare va attentamente valutata la mobilità in estensione e i movimenti di rotazione della tibia in relazione al femore. Pochi gradi di deficit in queste direzioni di movimento infatti, possono causare una alterazione della biomeccanica articolare che può diventare essa stessa, causa secondaria di recidive.
A questo ovviamente, va associato quanto prima un programma riabilitativo adeguato, atto al ripristino ancora una volta della mobilità ma anche, al recupero della forza e al miglioramento del controllo motorio sia in statica si in dinamica.
Trattamento Chirurgico
Se il trattamento conservativo non porta a miglioramenti o se la lesione è grave, può essere necessario un intervento chirurgico. Le procedure più comuni includono:
- Meniscectomia: Rimozione parziale o totale del menisco danneggiato. Questa procedura è spesso eseguita in caso di lesioni a manico di secchio o lesioni a tutto spessore. La meniscectomia selettiva rappresenta la scelta elettiva nel caso in cui vi sia necessità di tempi rapidi per il ritorno all’attività ed è quindi, tendenzialmente utilizzata negli sportivi professionisti, aldilà dell’età del paziente.
- Sutura meniscale: In caso di lesioni che possono essere riparate, la sutura meniscale è eseguita per ricucire il menisco. Questa opzione è preferita in pazienti più giovani e attivi, poiché preserva il menisco e riduce il rischio di sviluppare osteoartrite in futuro. Nel medio e lungo termine la sutura meniscale è considerata la scelta primaria, perché previene complicanze legata ad una alterata distribuzione dei carichi che può invece, presentarsi a seguito di una meniscectomia selettiva. Dal punto di vista riabilitativo tuttavia, la sutura meniscale prevede un periodo di astensione dai carichi di circa un mese e di circa 3 mesi per il RETURN TO PLAY.
- Trattamenti rigenerativi: Tecniche innovative, come le iniezioni di PRP (plasma ricco di piastrine), o di cellule mesenchimali prelevate direttamente dal tessuto adiposo del paziente in sede chirurgica, possono essere utilizzate per promuovere la guarigione delle lesioni meniscali.
Prognosi e Ripresa
La prognosi per le lesioni meniscali dipende da vari fattori, tra cui il tipo di lesione, il trattamento scelto e la salute generale del paziente. Le lesioni meniscali trattate con successo tendono a migliorare significativamente la funzionalità del ginocchio, mentre le lesioni non trattate o mal gestite possono portare a complicazioni a lungo termine, come l’osteoartrite.
La ripresa dopo un intervento chirurgico varia generalmente da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della gravità della lesione e del tipo di intervento. La fisioterapia gioca un ruolo cruciale nel recupero, aiutando i pazienti a recuperare forza, flessibilità e funzionalità.
Conclusione
Le lesioni meniscali sono una condizione comune e complessa che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana di un individuo. Comprendere le cause, i meccanismi del trauma e le varie tipologie di lesioni è fondamentale per una diagnosi e un trattamento appropriati.
Importanza della Prevenzione
La prevenzione delle lesioni meniscali è un aspetto cruciale, in particolare per gli atleti e le persone attive. Alcune strategie preventive includono:
- Riscaldamento Adeguato: Un riscaldamento completo prima dell’attività fisica può preparare i muscoli e le articolazioni, riducendo il rischio di infortuni.
- Esercizi di Forza e Flessibilità: un adeguato rinforzo muscolare e una buona flessibilità, possono aiutare ad avere una migliore stabilità articolare e a prevenire lesioni.
- Tecnica Corretta: è fondamentale imparare e mantenere una tecnica sport-specifica adeguata durante le attività sportive per evitare movimenti scorretti che possono causare traumi.
- Uso di Calzature Appropriate: la corretta scelta delle scarpe può fornire un buon supporto e ridurre il rischio di infortuni.
Considerazioni Finali
In sintesi, le lesioni meniscali sono una condizione complessa e multifattoriale che richiede una comprensione approfondita per una gestione efficace. La diagnosi precoce e il trattamento appropriato possono migliorare significativamente il risultato per i pazienti. Inoltre, l’implementazione di strategie preventive può ridurre l’incidenza di tali lesioni, consentendo alle persone di mantenere uno stile di vita attivo e sano.
Bibliografia
- Makris, E. A., Hadidi, P., & Athanasiou, K. A. (2011). “The knee meniscus: Structure-function, pathophysiology, current repair techniques, and prospects for regeneration.” Biomaterials, 32(30), 7411-7431. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21764438/
- Englund, M., Roos, E. M., & Lohmander, L. S. (2003). “Impact of type of meniscal tear on radiographic and symptomatic knee osteoarthritis: a sixteen-year follow-up of meniscectomy with matched controls.” Arthritis & Rheumatism, 48(8), 2178-2187. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12905471/
- Stein, T., Mehling, A. P., Welsch, F., von Eisenhart-Rothe, R., & Jäger, A. (2010). “Long-term outcome after arthroscopic meniscal repair versus arthroscopic partial meniscectomy for traumatic meniscal tears.” The American Journal of Sports Medicine, 38(8), 1542-1548.
- Papalia, R., Del Buono, A., Osti, L., Denaro, V., & Maffulli, N. (2011). “Meniscectomy as a risk factor for knee osteoarthritis: a systematic review.” British Medical Bulletin, 99(1), 89-106.
- Verdonk, P. C., Forsyth, R. G., Wang, J., Almqvist, K. F., Verdonk, R., & Veys, E. M. (2005). “Characterisation of human knee meniscus cell phenotype.” Osteoarthritis and Cartilage, 13(7), 548-560 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15979007/